progetto

Il virus della conflittualità: L’umanità come prevenzione e cura – 2025/2026

Progetto dedicato alle classi del triennio delle scuole superiori

Il conflitto è un tema che riguarda tutti noi.  Se da una parte ci colpiscono profondamente le notizie di guerre internazionali, di violenza domestica, di sopraffazione fisica, dall’altra dobbiamo constatare che il conflitto può germinare e realizzarsi anche negli episodi semplici che ci coinvolgono direttamente. In genere, tendiamo a considerare trascurabile il danno dei piccoli atti quotidiani di aggressione, disprezzo, umiliazione dell’altro; si tratta, invece, di dinamiche sottili ma comunque fonte di profonde sofferenze perché alla base della relazione con gli altri ci deve essere il rispetto dei diritti.

E’ un percorso teorico-pratico volto a identificare, analizzare e combattere il germe della conflittualità in noi stessi, influenzando positivamente il nostro ambiente. Tutto questo avviene attraverso laboratori interattivi ed esperienziali, basati su casi pratici, attraverso i quali sarà possibile sviluppare competenze utili a lavorare sulla dimensione “micro” di ciascuno, iniziando così, in modo concreto, a combattere e prevenire il contagio da parte del virus della conflittualità. Ciò verrà fatto indagando la dinamica del conflitto interiore che si genera, i punti deboli caratteriali da cui si produce l’energia che ci porta verso una conflittualità disfunzionale e dando particolare risalto ai punti forti da sviluppare per agire nel confronto in modo costruttivo e generatore di valore. Al termine del laboratorio saranno resi disponibili alcuni reel con pillole pratiche (sul modello dei primi già pubblicati per il primo anno sulla pagina Instagram di Athenaeum).

Il programma 2025-2026

All’interno dell’ampia tematica del conflitto, anche quest’anno ci occuperemo di due argomenti cruciali, che tratteremo in una prospettiva pratica e applicativa, adatta agli studenti:

Unità di lavoro 1 – Il dialogo virtuale: conflittualità nel dibattito sui social network – Esempi e strategie per spezzare il circolo vizioso

  • Le implicazioni sociologiche delle dinamiche della comunicazione sul web sono estensivamente studiate, ma è anche importante focalizzarsi sulla comprensione di cosa accade al singolo individuo che si trova a dialogare nel mondo virtuale. Questa Unità di lavoro indagherà i punti deboli caratteriali che possono essere attivati dal conflitto virtuale, identificherà le routine e i percorsi che portano a sfociare in un conflitto che distrugge relazioni e che è fonte di malessere. Attraverso l’analisi di uno o più casi, si aiuterà anche lo studente a indentificare le azioni e le qualità umane, ovvero i punti forti da sviluppare, che possono contribuire a cambiare il modo di interagire sui social e sul web per un confronto generatore di valore e di arricchimento reciproco.

Unità di lavoro 2 – Maldicenza e scherno: la conflittualità che porta all’esclusione e la trappola della popolarità

  • In questa Unità di lavoro si esploreranno le sottigliezze della maldicenza, si osserverà come nella nostra mente essa possa apparirci giustificata e addirittura a fin di bene, come lentamente si insinui in un gruppo e quali conseguenze crei. Anche in questo caso, la chiave del lavoro sarà la comprensione dei punti deboli caratteriali e di quelli forti che vengono chiamati in causa. Lo studente sarà aiutato a comprendere in che misura la maldicenza faccia parte del suo modo di agire e quali conseguenze comporti, ma avrà anche a disposizione, basandosi sul rispetto del diritto degli altri, gli strumenti per combattere la tendenza a parlare male degli altri, al fine di essere un elemento positivo nel gruppo, senza per questo rinunciare alla ricerca del successo e del miglioramento personale.

Per ogni Unità di lavoro, Athenaeum offrirà un laboratorio interattivo pratico-esperienziale basato su casi concreti, accompagnato da un breve testo che ne riassume i principali punti teorici, una nota didattica, rivolta ai docenti, alcuni test di autodiagnosi e suggerimenti di pratica quotidiana. Inoltre, saranno resi disponibili dei reel (brevissimi filmati) in cui si forniranno spunti pratici e di riflessione a partire dai punti-chiave su cui sono imperniati i laboratori. Tutti i materiali saranno caricati su piattaforma online; i reel saranno caricati anche sul profilo Instagram dell’Associazione.

È prevista anche l’organizzazione di un numero limitato di laboratori nella sede di Athenaeum E.T.S., condotti da esperti del settore. A essi potranno iscriversi le singole classi; se le richieste di partecipazione supereranno la disponibilità, si terrà conto della priorità temporale nella domanda inviata. Ogni classe potrà decidere se lavorare su una delle due Unità o su entrambe.

LE FASI DEL PROGETTO

  • Fase laboratoriale – Il centro dell’attività sarà il laboratorio interattivo, gestito tramite una nota didattica, che gli insegnanti avranno a disposizione per la presentazione del caso e il suo utilizzo nel gruppo di discussione. Agli studenti verrà fornito un breve testo, da leggere prima di partecipare al laboratorio, con la sintesi dei principali aspetti teorici (definizione del problema, conseguenze e punti caratteriali deboli e forti associati all’argomento).
  • Fase di approfondimento – Dopo il laboratorio, gli studenti avranno accesso a materiali di supporto per continuare la riflessione e la sperimentazione pratica dei temi affrontati. Tra questi: suggerimenti pratici, test di autovalutazione e brevi reel (video di massimo 90 secondi che tratteranno in modo sintetico alcuni interrogativi riguardanti la messa in pratica dei principi discussi).
  • Fase di verifica – A conclusione di ogni Unità di lavoro, verrà chiesto agli studenti di mettere a punto individualmente una relazione. Si tratta di una riflessione rispetto ai contenuti appresi e all’esperienza pratica del singolo studente, attraverso la quale mostrare quanto concretamente gli aspetti trattati siano stati fatti propri e come gli antidoti e la cura del virus della conflittualità possano realmente essere individuati e sperimentati nella vita quotidiana. Athenaeum fornirà una traccia-guida per la redazione di questa relazione.

Nell’ottica dell’approccio etico al mondo del lavoro, è possibile inoltre strutturare un progetto FSL (Formazione – Scuola – Lavoro) per un numero limitato di classi che ne faranno richiesta.

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Il concorso

Al termine dell’anno scolastico, Athenaeum E.T.S. attribuirà un Premio individuale speciale alla studentessa o allo studente che avrà elaborato la relazione maggiormente significativa, in relazione agli obiettivi del progetto. Parteciperanno al concorso tutte le relazioni inviate entro il 17 aprile 2026.

IL PROGETTO MULTIMEDIALE DI CLASSE

Sulla base delle esperienze teoriche e pratiche vissute ed elaborate durante il percorso, ciascuna classe o gruppi di studenti, potranno mettere a punto un Progetto riguardante il possibile utilizzo, nel contesto concreto quotidiano, dei principi proposti dall’Unità di lavoro presa in esame. Tale Progetto dovrà essere presentato e descritto attraverso un power-point, o un video, o altro strumento multimediale.

Verrà assegnato un Premio alla classe che avrà realizzato il miglior Progetto Multimediale. Parteciperanno al concorso tutti i progetti inviati entro il 17 aprile 2026.

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Per saperne di più e per iscriversi è possibile inviare una e-mail all’indirizzo info@associazioneathenaeum.org  oppure chiamare gli uffici dell’Associazione al numero 06 5812049 (dal lunedì al venerdì, ore 9.30-13.30).